“Una sfida vinta”: Tommaso Di Napoli, Governatore del Distretto 108 Ya Lions International, conclude il suo anno sociale

Una sfida vinta, su molti aspetti di grande interesse associativo, quella di Tommaso Di Napoli, Governatore del Distretto 108 Ya Lions International che il 30 giugno, nel corso di una suggestiva cerimonia, ha passato, il testimone attraverso la consegna del labaro del Distretto al Governatore eletto Pino Naim. Abbiamo incontrato Tommaso Di Napoli per fare il bilancio del suo anno sociale 2024-2025 nel Distretto 108 Ya Lions International.
Un bilancio positivo per il Distretto quello dell’anno sociale che si è chiuso? Posso dirmi molto soddisfatto dei risultati conseguiti nell’anno sociale che si è da poco concluso. Il Distretto 108 Ya che comprende Basilicata, Calabria e Campania ha raggiunto ì 142 Club ed è il Distretto con il maggior numero di Club del Multidistretto Italy, ha messo in campo ben 2850 attività e service in tutte le aree tematiche tradizionali di operatività dei Lions servendo 317.000 persone. Sono, inoltre, stati creati 4 nuovi Club. Si sono realizzate preziose sinergie con Istituzioni, Enti, Università in particolare con l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Una sinergia a cui tiene in particolare? Fra le tante, tutte parimenti importanti, ne cito una alla quale ho lavorato sin da subito e che ha dato al DG Team e a me grandi soddisfazioni: la cooperazione con il Distretto Rotary della Campania e della Calabria, mettendo insieme le rispettive reti di servizio, con protocolli di intesa sottoscritti da me quale Governatore del Distretto 108 Ya e dai Governatori del Rotary 2021 Antonio Brando e Rotary 2022 Maria Pia Porcino. La stretta collaborazione ha favorito l’interscambio di idee, iniziative, conoscenze fra soci delle due Associazioni di servizio ed ampliato sui territori la platea dei fruitori con circa 100 service sviluppati in collaborazione comune. Al Congresso del Multidistretto 108 a Torino questa iniziativa di collaborazione tra Lions e Rotary ha ricevuto grande attenzione e riconoscimenti positivi. Cultura e formazione sono stati due elementi importanti nel suo anno sociale… La promozione della cultura intesa come momento di crescita personale e sociale e la riaffermazione del ruolo centrale della formazione a tutti i livelli di attività del mondo Lions sono stati due elementi fondamentali nell’anno sociale che mi ha visto Governatore del Distretto 108 Ya. L’organizzazione distrettuale è ben strutturata, nel corso del suo incarico ci sono state modifiche o evoluzioni? I Distretti Lions sono organizzati in Club, Zone e Circoscrizioni e svolgono numerosi service nelle macroaree di interesse. Devo sottolineare che tutti i responsabili ai vari livelli hanno dato il massimo per rendere sempre migliore e maggiore l’azione nell’ottica del nostro motto “we serve” per essere al servizio delle persone più fragili, dei territori e delle comunità, delle persone in difficoltà, delle persone diversamente abili. Un’innovazione, che era stata adottata in via emergenziale in tempo di Covid 19, è stata la riutilizzazione di una modalità di comunicazione “ibrida” con la presenza di persone in sala di riunione e con la connessione di un numero maggiore di persone a distanza che hanno potuto interconnettersi e dialogare. La utiizzazione di questa formula è nata dalla necessità di accorciare le distanze tra i territori di un Distretto vasto come il nostro per consentire la massima partecipazione possibile alle riunioni. Abbiamo, inoltre, voluto fornire le strutture del Distretto di un manuale di buone pratiche per agevolare l’attività organizzativa dei Club e rendere omogeneo il cerimoniale, con l’obiettivo di avere in tutti i club comportamenti uniformi e cerimoniali omogenei. Si è affrontato il problema dei Club con un numero di soci ridotti eccessivamente. La soluzione è stata trovata nella procedura della “fusione”, cioè mettere insieme le sinergie e fondere due Club con reciproca soddisfazione e salvaguardia. Siamo riusciti a superare anche questa criticità dando nuova vita e linfa a due Club di Napoli sottodimensionati riportandoli ad un congruo numero di soci rivitalizzandoli e al tempo stesso consentendo un maggiore impegno sui territori al servizio delle persone.La formazione degli aspiranti soci e dei soci quanto è importante? Come dicevo la formazione è molto importante ed è proprio per questo che ampio spazio è stato riservato alla formazione rivolta ai cittadini che non sono soci ma aspirano a diventarlo. A tale proposito è stato avviato un progetto di orientamento per gli aspiranti soci che ha riscosso un significativo successo.
Un’altra sfida vinta è quella del rapporto con i Leo… Sì, in questo anno sociale il rapporto con i Leo Club – l’Associazione giovanile dei Lions International che raggruppano giovani tra i 12 e i 30 anni che offrono il loro tempo libero per operare in attività di servizio per le comunità – si è rafforzato in un clima di rispetto reciproco e di una sempre maggiore collaborazione. Cosa auspica per il futuro del Distretto? Sicuramente di proseguire l’impegno che ci vede quotidianamente protagonisti nel sociale e a supporto delle comunità e sono certo che il Governatore Pino Naim con il quale condivido, oltre ad un stretto rapporto di amicizia personale, visione, passione ed impegno lionistico porterà il nostro Distretto a risultati ancor più importanti nelle tre regioni ed anche a livello multi distrettuale.İl Denaro